tag:blogger.com,1999:blog-2390613671541798221.post6693877221591921581..comments2022-03-24T23:46:53.137-07:00Comments on EDUCAZIONE AFFETTIVA Il Blog: Con un occhio bendato e un dito nell'altroeducazioneaffettivabloghttp://www.blogger.com/profile/03675778506516236149noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2390613671541798221.post-16847984992205253112016-04-29T15:21:28.431-07:002016-04-29T15:21:28.431-07:00Mi piace la fiducia che Carlotta e Corso hanno avu...Mi piace la fiducia che Carlotta e Corso hanno avuto in te. hanno corso il rischio di provare a spiegarti il loro punto di vista. Complimenti maestro, sono queste le relazioni umane.giulia maria romanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2390613671541798221.post-65663606769622833152015-12-18T11:59:22.014-08:002015-12-18T11:59:22.014-08:00Ciao Paolo, finalmente ho letto il tuo articolo,no...Ciao Paolo, finalmente ho letto il tuo articolo,non conosco bene tutta la situazione,ma l'articolo è interessante e mi spinge ad approfondire l'argomento.Quando dici che sei un insegnante irrimediabilmente vintage come ti capisco.....Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17170068957687568470noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2390613671541798221.post-15075137707542123052015-12-17T07:39:46.849-08:002015-12-17T07:39:46.849-08:00Elena
Ecco una riflessione profonda sulla disless...Elena<br /><br />Ecco una riflessione profonda sulla dislessia e, più in generale, sui BES. Finalmente non un elenco di strumenti compensativi e di misure dispensative, da elencare nel PDP e da comunicare alle famiglie; finalmente le parole di un maestro che rivela il significato profondo dell'insegnare, un "insegnare ad essere", potremmo definirlo. <br />Ho insegnato in classi dove sono stati compilati anche 9 PDP, poco meno della metà degli alunni, e mi sono chiesta più volte quale sia il futuro di questa tendenza alla classificazione, che sembra rassicurarci ma in realtà contribuisce a creare caos e barriere. Avremo forse tra qualche anno una sigla per ogni alunno..e poi? Che ne sarà dei bambini? E della didattica? Non siamo medici, elogiare le "sigle" non è il nostro mestiere, noi dobbiamo creare le condizioni perché ciascun alunno sviluppi al meglio le sue risorse. Credo che in questo le sigle ci aiutino poco, ma sia prioritario partire dalla comprensione delle persone, in questo caso dei bambini, che abbiamo di fronte. E non una comprensione tagliente, rivolta a trovare il difetto, quello che manca e che va colmato, bensì una comprensione "rotonda", che lasci spazio anche alle divergenze e non precluda in alcun modo le aspettative personali per il futuro.Elenahttps://www.blogger.com/profile/13319967801204617521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2390613671541798221.post-54028820108474697142015-12-12T09:44:58.541-08:002015-12-12T09:44:58.541-08:00Finalmente leggo una riflessione sulla dislessia m...Finalmente leggo una riflessione sulla dislessia molto più illuminante dei soliti bollettini in cui alla voce sintomi ho avuto spesso il sospetto di confondermi le idee e rischiare di riconoscere 3/4 dei miei alunni, se non addirittura me stessa..in certe situazioni. Difficile entrare in una visione del mondo completamente diversa, è come se il tuo sguardo si potesse moltiplicare e frantumare la solita "percezione", rompere degli schemi, restituirti una nuova visione fatta di quella e di quell'altra. Ci vuole sensibilità, attenzione, ci vuole un rispetto profondo per la persona "alunno". Grazie Paolo, anche se tutto questo mi spinge ad interrogarmi ancora una volta..chiedermi se e quante risorse di questo genere posso disporre per i miei studenti. Perfetti mai ma perfettibili è già qualcosa!Cicoriettahttps://www.blogger.com/profile/02509893502123061308noreply@blogger.com