lunedì 25 gennaio 2016

Scena da corridoio

 
I bambini, come i fornai, sono atermici.
Lo so che questo mette in discussione le ferree convinzioni di generazioni di mamme, da sempre impegnate a coprire i loro figli, e figlie, con magliette della salute, calzamaglie, camicie, felpe, maglioni, sciarpe, cappellini, paraorecchie, cappotti (nei tempi passati) giacche a vento (in periodi più recenti) calzettoni, scalda muscoli, sciantillì.. Ma chiunque osservi i bambini durante le ricreazioni in giardino sa benissimo che quest'abbondanza di vestiario è destinata, anche nelle giornate più fredde, ad essere dimenticata sugli attaccapanni, se non abbandonata dove capita, mentre i ragazzi e le ragazze giocano e corrono coperti di sole magliette, jeans o gonne svolazzanti. Allo stesso modo non è infrequente vedere quando le temperature si alzano, ragazzi e ragazze sottoporsi a vere e proprie saune sotto felpe con cappuccio, giacconi termici, eskimo da esploratori polari, stivali da cow boy o scarponi da alta montagna (rigorosamente slacciati). Sicuramente lo fanno per esprimere l'umore del momento o l'appartenenza ad un determinato gruppo o il rifiuto di qualsiasi condizionamento esterno, sia pure quello del tempo atmosferico... O forse affermano solo il proprio particolare punto di vista sull'eleganza, bizzarro, ma legittimo. Cioè tutte ragioni a cui sarebbe irrispettoso non riconoscere la massima importanza e che comunque sono molto più forti di qualsiasi predica, ordine o raccomandazione degli adulti.

È inverno, prima di uscire in giardino dico ai miei alunni: - Fa freddo. Mettetevi le giacche!-
La Viola mi risponde: - No, mi fa caldo...-
Già, in fondo il termometro indica solo un paio di gradi sotto lo zero, cosa vuoi che sia...
- Porta lo stesso la giacca a fare un giro in giardino, ha bisogno di prendere aria.-
Viola ride: - Ma la mia giacca è in punizione, dovrà stare sulla panchina a riflettere!-
Anch'io rido, mi avvio con lei per il corridoio chiudendomi la giacca fin sotto il mento: - Scommetto che la sciarpa, il cappello e i guanti decideranno di farle compagnia...-
- Certo, non vorrai mica che la lasci da sola. Con questo freddo!!-

Bisognerebbe smettere di combattere le battaglie perse (e inutili) anche perché la Viola in questione, nonostante per cinque anni abbia scorrazzato in giardino con tutte le temperature coperta solo da camicette e golf leggerissimi, non si è beccata mai nemmeno un raffreddore, ed ha fatto solo un'assenza. Per motivi di famiglia.

Paolo Scopetani



1 commento :

  1. Grazie per questo post (e per il bellissimo blog ovvio!)Le tue riflessioni confermano il mio utopico desiderio di restituire in qualche modo i miei alunni (ma in genere tutti i bambini) al mondo del Fuori (una scuola dove si impari anche di Fuori?), mondo che spesso gli è ormai precluso, sballottati come sono da un Dentro ad un altro Dentro !!Grazie davvero

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